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Crisi e Rinascita: quando la biologia incontra la visione simbolica della malattia

Con riferimenti scientifici e fonti bibliografiche

C’è una notizia sorprendente dal mondo della genetica evoluzionistica: un verme ancestrale ha spezzato il proprio genoma in migliaia di frammenti e lo ha ricostruito completamente, in una nuova forma capace di affrontare un ambiente ostile. Questo processo – descritto nel 2024 sulla rivista Nature Ecology & Evolution – è noto come disordine genomico estremo.

Forgan, L.G., et al. (2024). Extreme genome fragmentation and reassembly in a terrestrial annelid. Nature Ecology & Evolution. DOI: 10.1038/s41559-024-02453-2
(link articolo: Nature.com)

Questo evento evolutivo – non previsto da Darwin – rompe con l’idea di evoluzione come semplice somma di piccoli cambiamenti. Qui la vita risponde a una sfida ambientale con una rottura interna: una crisi genetica, seguita da una ricostruzione radicale.


 La visione della Nuova Medicina Germanica

Una simile dinamica si ritrova nella Nuova Medicina Germanica (NMG), fondata dal medico tedesco Ryke Geerd Hamer. Secondo Hamer, ogni malattia ha origine da un conflitto psichico acuto, vissuto in isolamento, che innesca un programma biologico speciale.

La malattia – in questa visione – non è un errore, ma una risposta intelligente del corpo per adattarsi a un trauma, e guarire naturalmente quando il conflitto viene risolto.


 Assonanze tra le due visioni

TemaVerme (studio genetico)Nuova Medicina Germanica (Hamer)
Intelligenza biologicaIl DNA si ristruttura autonomamenteIl corpo attiva un processo di guarigione biologica
Crisi come adattamentoFrammentazione genetica per affrontare l’ambienteSintomo come risposta adattiva a un trauma
Processo bifasicoDistruzione → ricostruzioneConflitto attivo → guarigione
Visione non lineareEvoluzione come “salto”, non solo mutazione gradualeMalattia come “programma sensato”, non solo errore

La Nuova Medicina Germanica non è riconosciuta dalla medicina ufficiale ma le assonanze con ciò che la natura, scientificamente riconosciuta, sono basilari

Pur con visioni, metodi e attendibilità differenti, le assonanze simboliche sono affascinanti:

  • In entrambi i casi, la malattia (o la crisi) è una rottura temporanea necessaria per accedere a una forma più evoluta.
  • Il corpo è visto come un’entità viva, intelligente e capace di autoriorganizzazione.
  • La guarigione (o l’adattamento) avviene non contro il corpo, ma attraverso di e

Lo studio sul verme e la visione di Hamer parlano – con linguaggi diversi – della capacità della vita di trasformarsi attraverso la crisi.

Che sia nel nostro DNA o nella nostra psiche, la rottura può essere il primo passo per una nuova armonia. Sta a noi scegliere se vederla solo come un errore… o come una chiamata alla trasformazione.

2 commenti su “Crisi e Rinascita: quando la biologia incontra la visione simbolica della malattia”

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